Ventennale della morte di don Lino Mancini
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Don Lino, un maestro di vita
Ventennale della morte: 2 ottobre 2021
Martedì 2 ottobre 2001, all'Istituto Don Baronio, moriva don Lino Mancini. Erano passati poco più di sette anni da quando egli aveva lasciato la guida della parrocchia di San Domenico e proprio nella chiesa di San Domenico si svolsero i suoi funerali, giovedì 4 ottobre 2001. Quel giorno "la chiesa straripava di gente, di affetto, di stima e di riconoscenza. Un ‘maestro di vita per numerose generazioni di studenti’, scrissi nel manifesto funebre a nome del Liceo Classico, dove don Lino aveva insegnato per 29 anni dal 1948 al 1977".
Il ventennale della morte di don Lino Mancini si incentra sulla Messa di suffragio per la sua anima, presieduta dal vescovo Douglas in cattedrale, sabato 2 ottobre alle ore 18: La Messa sarà preceduta da una breve rievocazione introduttiva della sua figura. Ad un mese dalla sua scomparsa, era stata dedicata a don Lino una pagina dal Corriere Cesenate. Già allora chi scriveva, intendeva esprimere la propria gratitudine e il desiderio di farlo conoscere a tutti coloro che non lo avevano mai incontrato o frequentato di persona.
Ma dovevano trascorrere ancora alcuni anni prima che, in seguito al ritrovamento di 19 suoi quaderni manoscritti, chi scrive presentasse al vescovo Lanfranchi la proposta di costituire un'associazione intitolata a don Lino. L'associazione fu registrata presso il notaio Giunchi lunedì 22 ottobre 2007 e il primo di sei convegni dedicati a don Lino si tenne nel salone di Palazzo Ghini il venerdì successivo, 26 ottobre 2007.
Il Consiglio direttivo dell'associazione, da me presieduto, promosse e coordinò una meticolosa raccolta di documenti e testimonianze, e una ricognizione dei suoi scritti e dei suoi interventi. Questo lavoro portò, in tempi relativamente brevi, alla pubblicazione dei tre volumi delle sue Omelie (i primi due nel 2009 e il terzo nel 2010) e alla sistematica catalogazione di altro materiale, in vista di ulteriori pubblicazioni: nel 2014 sarebbero state pubblicate le Conferenze e due anni dopo, nel 2016, le Testimonianze.
La ricorrenza del decennale della morte, nel 2011, era stata individuata come il termine entro il quale pubblicare una biografia di don Lino. A tale scopo si costituì un gruppo redazionale formato da nove persone. Il volume, stampato dalla Stilgraf e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, fu presentato alla città venerdì 7 ottobre 2011 nella chiesa di S. Agostino.
I quattordici capitoli della biografia intitolata Don Lino Mancini. Una vita per Cristo hanno inteso raggiungere non solo una completezza di informazione, ma anche testimoniare la complementarietà dei diversi punti di osservazione.
Dopo dieci anni di intensa attività, gli "amici di don Lino" ritennero assolto il compito che si erano prefissati. In data 21 febbraio 2017, si riunì a San Pietro l'assemblea dell'Associazione "Don Lino Mancini" che, dopo l'approvazione del bilancio per l'anno 2016 ed inizio anno 2017, decise all'unanimità lo scioglimento dell'Associazione.
Tutto il materiale d'archivio fu collocato presso l'archivio diocesano, mentre i volumi residui delle pubblicazioni insieme agli atti e ai verbali dell'associazione stessa sono rimasti presso la sua sede ufficiale di Palazzo Ghini.
Questo rapido sguardo retrospettivo, come tutta la rivisitazione della personalità di don Lino e della sua attività, può e deve avere un impatto sul presente e sul futuro. La sua testimonianza di cristiano integrale, di prete zelante, di studioso e di insegnante, di guida autorevole e sicura per le persone e per le comunità, la sua consegna di un "metodo" capace di orientare dentro la novità e l'inedito, dentro il frastuono e la frammentazione, ci danno la possibilità di interpellarlo e di attualizzarne il messaggio ancora oggi, anzi soprattutto oggi, seguendo almeno tre direzioni che illustrerò in cattedrale, sabato 2 ottobre.
La più importante riguarda un lavoro di attualizzazione del pensiero e del metodo di don Lino nel contesto babelico dell'antropologia contemporanea, delle vicende ecclesiali, del panorama culturale, delle questioni sociali e politiche, delle relazioni umane e delle nuove sfide della comunicazione, per la pronta individuazione dei temi tipici dell'uomo di ogni tempo, perché essenziali alla comprensione di sé e della propria traversata sullo scenario della storia.
CC 30 settembre 2021
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